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La filosofia del benessere, ai tuoi piedi.
La riflessologia plantare è una disciplina antica e naturale di origine orientale, che vede la persona nel suo insieme come un unico nucleo composto da corpo, mente, spirito ed energia. L’etimologia della parola “riflessologia” include il termine “riflesso” che deriva dal latino “reflectere”: “re” significa “ripetere un’azione”, “flecto” significa “curvare, piegare”. Un’azione quindi che sta a indicare la deviazione di un’energia, il rimandare indietro qualcosa.
Attraverso questa tecnica di massaggio, premendo un determinato punto del piede si agisce direttamente sull’organo o apparato corrispondente. Ai benefici della pressione attuata su un punto specifico si uniscono gli impulsi nervosi ricevuti dalle zone riflesse, generando di conseguenza uno stato complessivo di benessere psico-fisico.
Il metodo primario di Fitzgerald, la grande intuizione di Ingham, la riflessologia oggi.
L’esistenza della riflessologia è riconducibile a diverse culture di epoche passate, con radici che ne attestano la presenza dalla Cina all’Antico Egitto. La pratica contemporanea nasce invece nella prima parte del ‘900, grazie a una curiosa scoperta fatta quasi per caso dal medico William H. Fitzgerald, ed evolverà poi negli anni ‘30 per mano della terapista Eunice D. Ingham.